
Gruppo vocale di musica popolare
Tiziana Porteri, Maria Nastasio, Livia Castellini, Primarosa Bosio
Abbiamo iniziato nel gennaio 2020, dopo un seminario con Giovanna Marini che ha risvegliato una atavica,
irrefrenabile voglia di cantare. Ognuna di noi ha portato nel gruppo la propria storia, caratteristiche
timbriche e modalità espressive peculiari: abbiamo provato a cantare insieme e ci siamo rese
piacevolmente conto che “l’impasto” non era male, ci si poteva lavorare. Al dato tecnico abbiamo aggiunto
una netta preferenza per la musica popolare, intesa come espressione di una cultura prevalentemente
orale poco considerata o malamente sfruttata in senso commerciale. Ci interessa quindi studiare le
modalità espressive originali di emissione della voce e del fraseggio, la pronuncia, le pause, le prese di fiato
ecc., tutti gli elementi che caratterizzano questo repertorio e che facilmente possono andare perduti in una
operazione di distratta riproposta omologante. Ovviamente la nostra è, come altre, un’interpretazione
“colta”: non siamo mondine né filandere e non facciamo finta di esserlo. Cerchiamo però di salvaguardare,
nelle nostre modalità di esecuzione, gli elementi che consideriamo significativi. A volte ci accompagnano, e
siamo loro grate, amici Suonatori con vari strumenti della tradizione popolare.
L’altro aspetto che ci interessa è l’imprescindibile funzione sociale del canto, ma anche della musica
strumentale: molte delle occasioni in cui questi brani venivano eseguiti appartengono ormai alla storia, ma
ci sono altre occasioni, altri momenti collettivi, altre proteste e problemi di fondo non risolti in cui può
avere senso una riproposta che individui un filo rosso di continuità. Noi ci vogliamo occupare soprattutto,
ma non esclusivamente, delle donne e ricercare in questo vasto repertorio la loro voce, il loro punto di
vista, possibilmente non mediato dalla visione maschile, il che non è facile da individuare. Molte canzoni
parlano delle donne, di come amano (soprattutto), lavorano, fanno figli, vivono, fanno festa, soffrono ecc.,
pochissime di queste canzoni sono in prima persona. Il campo è vasto e intrigante. Cercheremo anche di
ricostruire, fin dove possibile, il contesto storico in cui un canto è nato e la funzione che ha svolto, con
particolare attenzione al territorio della nostra provincia e alle profonde trasformazioni che ha subito negli
ultimi decenni e sempre con un occhio particolare alle donne, di allora e di adesso.
Costrette dalle varie chiusure “a singhiozzo” abbiamo lavorato molto online, ma preferiamo decisamente la
partecipazione in presenza; abbiamo pubblicato su youtube “Come querce tra i faggi, Voci di donne della
resistenza valtrumplina” in occasione del 25 aprile 2021 e “E non mai più la guerra”, canzoni e testi per la
pace per il 25 aprile 2022.
Partecipiamo volentieri a occasioni di impegno collettivo e di riflessione su varie tematiche (il lavoro, la
pace, la solidarietà) ma anche a momenti di festa e di socializzazione.
Per il periodo natalizio proponiamo “Viaggio a Betlemme”, una breve rassegna di canti della tradizione
lombarda e trentina, canti non molto conosciuti e letti da noi con particolare attenzione alla figura di Maria.
Siamo a disposizione con la nostra proposta culturale, per chi fosse interessato, all’indirizzo e-mail
lecantore@gmail.com e al numero di telefono 389-0990872.
Brescia, settembre 2022

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