Nella giornata del 9 Settembre 2021, in una delle più belle cornici di Bergamo Alta, uno dei giardini più belli, il “Giardino Tresoldi”, si terrà una mostra fotografica curata da Ginevra Di Palma con fotografie di Ilaria Cabras. La mostra, dedicata a Franco Battiato, con titolo: “Quante lucertole attraversano la strada”, sarà accompagnata in musica da Adelio Leoni e Roger Rota, con narrazioni di Gerardo Ferrara.

Le immagini di questa mostra evocano suoni e brani e citazioni del repertorio infinito di Franco Battiato nelle sue esibizioni dal vivo, in cui alle sonorità raffinate e ancestrali si affiancano testi di  spessore filosofico e di sperimentale avanguardia, accompagnati da un’eleganza gestuale e una tangibile drammaticità espressiva dell’artista da poco scomparso.

Ecco allora che la sala concerti si trasforma in un vero teatro, in cui prendono vita la tragicità  e l’ironia dell’esistenza, accompagnate da una continua ricerca sonora e poetica, in cui al divino si fonde l’umana imperfezione. Un’aspirazione alla luce, all’Illuminazione, alternata al buio, alla notte, all’eterna condanna alle umane bassezze. Ilaria Cabras con i suoi scatti ci immerge sapientemente nell’atmosfera sacra della teatralità ricreata da Franco Battiato, nella leggerezza delle note mimate, nel sorriso che tende all’infinito, nella profondità dell’ispirazione, nella desolazione del destino in bianco e nero che ci accompagna inesorabile.

La fotografa di origine sarda e parigina di adozione, ci mostra la sua formazione nel teatro e la sua sperimentazione in tutte le arti espressive, compreso il cinema e coglie nei suoi scatti il senso profondo della comunione tra Franco Battiato ed il suo pubblico, in una catarsi collettiva. E’ palpabile il riverbero delle musiche, silenziosamente assaporate o accompagnate a perdifiato dai presenti. Un montaggio sapiente che ripercorre un repertorio familiare e rassicurante, un viaggio dentro e fuori se stessi, dalla Mesopotamia alle spiagge solitarie, lungo le migrazioni degli uccelli o delle anime, al ritmo di cavigliere o delle proprie rivoluzioni e frequenze.

Franco Battiato si concede al suo pubblico in tutta la sua Umanità e Divinità e Ilaria Cabras ne coglie perfettamente la Luce e le Ombre. L’ombra della Luce.


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