Presenta “Quelli eran giorni…”

Il nuovo spettacolo di CUT Bergamo

Siamo all’inizio degli anni sessanta quando migliaia di italiani, per niente toccati dal boom economico e in fuga dalla povertà, si presentavano alla dogana di Chiasso per entrare in Svizzera erincorrere così un sogno di benessere, o almeno di tranquillità,persé e la propria famiglia.

In quegli stessi anni Gigliola Cinquetti diventa una celebrità in tutto il mondo dopo la vittoria a Sanremo con Non ho l’età (per amarti). Due storie parallele che proprio grazie a quella vittoria invece si toccano fino a mischiarsi offrendoci un racconto unico e personale dei nostri migranti.

Infatti la vittoria a San Remo della giovanissima Gigliola Cinquetti mette in moto sentimenti che presto si trasformano in parole. Così migliaia di italiani da tutto il modo prendono carta e penna per scrivere. Le lettere di complimenti che riceve contengono una descrizione della vita che facevano gli italiani nelle terre dell’emigrazione, parole vere e molto struggenti. Queste 150.000  lettere sono ora raccolte alla  Fondazione Museo storico del Trentino

E  così partendo da questi scritti ed unendoli ad  un’altra interessante pubblicazione dei primi del secolo della Società Dante Alighieri e ad al  testo teatrale “Migranti ” di Mrozek   il Centro Universitario Teatrale ha  prodotto un lavoro   riguardante l’emigrazione italiana in Europa con particolare riguardo alla nostra provincia. 

Un lavoro “leggero” nonostante i temi importanti e a volte drammatici e la concessione alla risata, a volte aiuta ad approfondire ad affrontare meglio l’argomento.

Claudio Morandi Direttore Artistico CUT BG