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“Il game” e La piazza del mondo”

Tentare la fortuna è un gesto che si può associare a un momento ludico. Purtroppo per le persone i che percorrono la rotta balcanica è una vera e propria messa in “gioco” della loro vita.

Superare una situazione di stallo costituita dall’ essere prigionieri incolpevoli dei campi di  “accoglienza” bosniaci (più propriamente definibili di assembramento) è il bisogno che le persone hanno come priorità. FABERGAMO 23 propone un percorso guidato attraverso un filo che ci condurrà all’interno di ExSA, Ex carceri di Sant’Agata. Negli ambienti delle vecchie prigioni di Bergamo Alta trova la giusta ambientazione la mostra fotografica  di Lucia Secomandi e Pietro Gaglio, che traduce in immagini le quotidianità di una condizione di sofferenza contemporanea, paragonabile a quella dei prigionieri innocenti della seconda guerra mondiale. Il parallelismo fra ieri e oggi collega la mostra permanente “Se quei muri…”  e “The game” in un percorso attraverso i locali di ExSA fino ad arrivare nelle celle delle carceri. Entrando dalla porticina laterale in legno un lungo di stoffa percorre il lungo corridoio fino al salone principale, dove sui pannelli sono appese le prime fotografie. Il filo continua e conduce verso le celle al piano superiore, in un percorso emotivo che restituisce al visitatore il perchè di una mostra sui migranti della rotta balcanica in un ex carcere.
La mostra fotografica proposta a fine maggio oggi si ripete, completata dalle immagini della Piazza del mondo a Trieste: le fotografie di Elisa da Lio e Massimo Schneider raccontano la terribile condizione in cui arrivano in Italia i migranti che hanno fatto il Game. E non solo questo nelle immagini dei due fotografi: la narrazione comprende fotografie scattate ai Silos, dove topi, uomini e rifiuti convivono nello stesso spazio. Dove vivono i migranti che nessuno vuole.
Centinaia di persone provenienti dalla rotta balcanica non trovano posto all’interno del sistema di accoglienza, perché saturo. Per questo motivo sono costretti a vivere all’interno della struttura di via Gioia, in condizioni igienico sanitarie indecenti, tra il timore di essere morsicati dai ratti e l’abbandono pressoché totale di chi dovrebbe occuparsi del problema. Inoltre, gli eventi metereologici delle ultime settimane hanno reso infernale la permanenza di queste persone in quel luogo: tutto questo avviene nel cuore dell’Europa.


Sabato 30 settembre 2023, alle ore 16.00 il programma inizia con la visita alle EX carceri di Sant’Agata (ExSA) ed alla mostra fotografica “The Game” di Lucia Secomandi, Pietro Gaglio, Elisa Da L’io e Massimo Schnaeider.
Alle ore 18.00 si apre la mostra “Il game” e “La piazza del mondo” nei locali dell’associazione cento4, in via Borgopalazzo 104L.
Segue l’incontro con Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi sul tema de “La cura” e
con la presentazione del libro “Il diritto di Antigone”:
Rocco Carbone dialogherà con l’autore, Gian Andrea Franchi.

Domenica 1 Ottobre ore 10,30, sempre allo Spazio cento4, si terrà un incontro con Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi con i quali ragioneremo su “Dove bisogna stare”, film documentario su quattro donne straordinarie (Dove Bisogna Stare Online | Vimeo On Demand on Vimeo) Dove Bisogna Stare – ZaLab. Ad accompagnare l’evento ci saranno le canzoni di Valentina Soster, con Fabrizio Bolis al basso.

Categorie: News

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